Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha emanato un decreto che integra le disposizioni già dettate dall’ordinanza del Ministro della Salute del 21 febbraio 2020.
Queste nuove prescrizioni saranno efficaci sino all’8 marzo 2020.
I trasgressori saranno puniti, ai sensi dell’art. 650 del codice penale, con l’arresto fino a tre mesi o la multa fino a duecentosei euro.