L’autocertificazione può essere sempre presentata, in sostituzione della normale certificazione anagrafica e di stato civile, a tutti gli uffici della Pubblica Amministrazione ed ai gestori od esercenti di pubblici servizi, come ad esempio:
Comune;
- Provincia;
- Regione;
- Questura;
- Prefettura;
- Azienda Sanitaria Locale;
- Scuole di ogni ordine e grado;
- INPS;
- Ufficio di collocamento;
- Uffici postali (limitatamente al servizio postale)
- ENEL;
- Azienda dell’acqua;
- Azienda del gas;
- Gestori di servizi telefonici;
- Aziende di trasporto pubblico.
L’impiegato di uno di questi uffici che non accetta l’autocertificazione è punibile per violazione dei doveri d’ufficio.
Inoltre è previsto che anche i privati che lo desiderano (quindi banche, assicurazioni, studi professionali, aziende…) possano accettare le autocertificazioni.