Non servono moduli particolari. Bastano semplicemente carta e penna.
In calce alla pagina sono riportate – a titolo esemplificativo – due tipologie di autocertificazione: nel primo caso si tratta di una autocertificazione riguardante la residenza mentre il secondo riporta l’autocertificazione dello stato di famiglia.
La firma non deve essere autenticata e neppure deve essere obbligatoriamente resa di fronte all’impiegato a cui la stessa viene presentata.
L’autocertificazione, inoltre, è sempre esente da ogni diritto e imposta di bollo.